27 MARZO 2023 – GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO

Quest’anno a scrivere il discorso per la Giornata Mondiale del Teatro è toccato all’attrice e drammaturga egiziana Samiha Ayoub. Eccone un estratto particolarmente significativo.
A tutti buon Teatro, sempre veicolo di messaggi.

“Quello che facciamo nel mondo del teatro, come drammaturghi, registi, attori, scenografi, poeti, musicisti, coreografi e tecnici -tutti noi nessuno escluso- è un atto di creazione della vita che non esisteva prima di salire sul palcoscenico. Questa vita merita una mano premurosa che la tenga, un petto amorevole che la accolga, un cuore gentile che provi empatia per essa ed una mente sobria che le fornisca ragioni per continuare e sopravvivere. Non esagero quando dico che quello che facciamo sul palco è l’atto stesso della vita, generata dal nulla, come una brace ardente che brilla nell’oscurità, illuminando le tenebre della notte e riscaldando la sua freddezza. Siamo noi che diamo alla vita il suo splendore. Siamo noi che la incarniamo. Siamo noi che la rendiamo vibrante e significativa. E siamo noi a fornire le ragioni per capirla. Siamo noi che usiamo la luce dell’arte per affrontare l’oscurità dell’ignoranza e dell’estremismo. Siamo noi che abbracciamo la dottrina della vita, affinché la vita si possa diffondere in questo mondo. Per questo mettiamo tutto il nostro impegno, tempo, sudore, lacrime, sangue e nervi, per raggiungere questo alto messaggio, per difendere i valori della verità, della bontà e della bellezza, nel convincimento che la vita meriti veramente di essere vissuta.

Vi parlo oggi, non così per parlare, e nemmeno per celebrare il padre di tutte le arti, il “teatro”, nella sua giornata mondiale. Vi invito piuttosto a stare insieme, tutti noi, mano nella mano, spalla a spalla, per gridare a squarciagola, come siamo abituati a fare sui palcoscenici dei nostri teatri, per far uscire le nostre parole, per risvegliare la coscienza del mondo, per cercare dentro di noi l’essenza perduta dell’umanità.

[…]

È la nostra missione, di noi drammaturghi, portatori della fiaccola della luce, sin dalla prima apparizione del primo attore sul primo palcoscenico, di essere in prima linea nell’affrontare tutto ciò che è brutto, sanguinario e disumano, mettendolo a confronto con tutto ciò che è bello, puro e umano. Noi, e nessun altro, abbiamo la capacità di diffondere la vita. Diffondiamola insieme per il bene di un unico mondo e di un’unica umanità.”
Samiha Ayoub

(Ecco il link per leggere il messaggio completo: https://www.uiltpiemonte.it/messaggio-di-samiha-ayoub/)