Calendario eventi
…dalla Langa a Cinecittà; dalla Bela Trifolera alle Gemelle Kessler.
Una serata dedicata a un grande albese: produttore televisivo, talent scout e pioniere dell’intrattenimento del sabato sera in tv.
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Una rappresentazione teatrale in piemontese scritta e diretta da Oscar Barile per ricordare l’amico ALEC
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Doppia proiezione: ore 18.00 e ore 21.00
Prenotazione consigliata al n. 327-2518230
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Un testo divertente e divertito che ci fa riflettere sul mondo di oggi da punti di vista piuttosto originali e addirittura paradossali, senza tralasciare il ruolo incalzante della “cattiva coscienza”. Un inno alla tradizione piemontese, alla naturale condizione umana, custodia attiva di un fuoco anziché adorazione della cenere.
Commedia di Oscar Barile, diretta e interpretata da Paolo Tibaldi e Oscar Barile
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti