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Una narrazione sulla civiltà contadina di Langa
Una narrazione che tratta la memoria delle radici, un’epopea della povertà – complessa e ramificata – della civiltà piemontese che fu costretta a un esilio involontario. Voci che parlano di andate e ritorni, di sogni e radici, di rare vittorie e ripetute sconfitte.A fine Ottocento e inizio Novecento andare in “Merica” voleva dire emigrare all’estero, ovunque ci fosse lavoro e possibilità di fare fortuna. Col tempo la parola “Merica” è servita soprattutto per indicare l’Argentina.
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
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Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Sinossi:
Siamo nel 1973. Remo (Paolo Tibaldi) è un giornalista piemontese che si adopera a trovare una moglie per l’amico di sempre Amedeo (Lucio Aimasso) che vive e lavora la terra in Alta Langa. Amedeo è educato al lavoro, tanto da esserne assuefatto; non ha infatti tempo, né abilità per relazionarsi con gli altri. Sarà Remo a mediare per lui, scrivendo delle lettere colme di sentimento destinate a Fulvia (Erica Landolfi), una ragazza calabrese che vive a Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ‘30. Seppur angosciata dall’idea, Fulvia decide di raggiungere il Piemonte per sposarsi, ma davanti a lei si parano fatti sconvolgenti che sarà costretta ad affrontare con straordinaria tempra umana.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti